Era Ottobre del 2010, e la rivista mensile I Grandi Vini pubblico' l'articolo che riproponiamo in questa pagina.
Mario Carpenito e Edda Iandoli. Ecco gli autori della storia della Distilleria Carpenito. Una grande opera iniziata nel 1998 all'insegna dell'artigianalita' e della valorizzazione dei sapori del territorio. Protagonisti: Aglianico, Greco di Tufo, Falanghina e Fiano barrique.
Eccellenti grappe monovitigno, tutte contraddistinte dall'aroma e dal gusto delle pregiate uva pregiate.
"Il nostro metodo di distillazione e' quello tradizionale in alambicchi di rame con processo discontinuo a vapore indirettoripetuto due volte" ci spiega Paolo, figlio di Mario e mago delle grappe Carpenito.
Punta di diamante dell'azienda e' la grappa monovitigno di Fiano Barrique, unico prodotto affinato della gamma, orgoglio della famiglia. Un successo incoronato, quest'anno, al concorso Acqueviti d'Oro che si tiene a Bolzano, durante il quale ha ottenuto il premio medaglia d'oro "best gold" come prodotto affinato.
"Per una piccola azienda come la nostra e' un'immensa soddisfazione" ha commentato Paolo Carpenito oggi alla guida dell'Azienda. La Distilleria Carpenito, a carattere artigianale e a conduzione familiare, rappresenta la prima iniziativa sul territorio del Partenio finalizzata alla lavorazione di pregiate vinacce fresche prodotte esclusivamente nelle zone Docg di Greco, Fiano, Agliano e Falanghina: iniziativa in perfetta sintonia con l'attivita' di promozione che coinvolge il territorio, volta a valorizzare le risorse enogastronomiche regionali.
Fruttato con sfumature di amarena e frutti di bosco, complesse note speziate.
Fruttato che ricorda la pesca, floreale con sentori di agrumi.
Fruttato che ricorda la mandorla e la nocciola.
Fruttato con sentori di frutti esotici e profumi floreali.
Esemplari unici in vetro lavorato per occasioni particolari.
Ci lavoriamo da qualche anno, e qualcosa di nuovo viene alla luce